mercoledì 3 dicembre 2008

Perche usiamo Linux?

Navigando per caso mi sono imbattuto in questo post: http://blog.anamazingmind.com/2008/03/real-reason-we-use-linux.html.
Appena l'ho letto mi sono detto: "E' incredibile come è riuscito ad esprimere il vero significato dell'usare Linux in pochi concetti chiave".
Vi riporto tutto l'articolo tradotto(male) da me... leggete e ponderate.

LA VERA RAGIONE PER CUI USIAMO LINUX
Noi diciamo alla gente che usiamo Linux perchè sicuro. O perchè libero, perchè è altamente personalizzabile, perchè è gratuito, perchè ha un supporto eccellente da parte della comunità.

Ma tutti questi motivi sono solo un merdoso tentativo di marketing. Noi li elenchiamo ai non utilizzatori di Linux solo perchè non capirebbero la vera ragione. E se usiamo troppo spesso queste false ragione potremmo anche finire con il crederci veramente.

Ma nel profondo del nostro cuore, la vera ragione rimarrà sempre!

Noi usiamo Linux perche è divertente!

E' divertente pensare con il tuo sistema. E' divertente cambiare tutte le impostazioni, rompere il sistema e andare in modalità di recupero per cercare di sistemarlo. E' divertente avere la scelta di centinaia di distribuzioni. E' divertente usare la riga di comando

E fatemelo ripetere ancora. E' divertente usare la riga di comando!

Nessun dubbio sul fatto che i non-utilizzatori di Linux non capiranno.

Il punto, con noi utilizzatori di Linux, è che lo usiamo per i nostri fini.
Sicuro, ci piace avere il lavoro fatto. Sicuro ci piace non prendere virus. Sicuro ci piace risparmiare denaro. Ma questi sono solo effetti secondari. Quello che veramente vogliamo è giocare con il sistema e riscoprire completamente il fascino ormai inutile del sistema operativo.

Ci sono 3 ragioni perchè Linux è così divertente:
1. Linux ti da' il completo controllo
Hai mai provato a cercare di uccidere un processo su Windows e il SO non te lo permette? O provato a eliminare un file ed essere impossibilitati a farlo? Anche se hai i permessi di amministratore?

Linux ti permette di fare ogni cosa. Ci sono grandi benefici a loggarsi come utente. Ma se tu ti autentichi come root, il SO assume che tu sappia cosa stai facendo. Una volta diventato root, tutto è permesso.

2. Linux è scarsamente usato
Questo è un paradosso. Spesso ci lamentiamo che Linux è poco usato. Ma questa è una delle ragioni per cui lo usiamo. Ci da' l'impressione di essere un'élite scelta. Come se noi fossimo meglio di "quella massa di ignoranti".

Se Linux diventasse usato largamente, probabilmente migreremo verso qualcos'altro. O al massimo ci svilupperemo una nuova ed oscura distribuzione che useremo solo noi.
Perchè diciamocelo in faccia: vogliamo sentirci speciali!

3. Linux è libero(ndt Open Source)
Possiamo ottenere il sorgente di tutte le nostre applicazioni. Se vogliamo conoscere come una certa parte del SO funziona, possiamo. Questo ci permette di perfezionare e giocare con il nostro sistema.

Certo non possiamo dire ai non-Linuxiani che usiamo Linux perchè è divertente. Nel tempo in cui riesci a dire "antidisestablishmentarianism" loro ci avranno gia portato al manicomio. Quindi continua a dire tutti quelle false, ma plausibili, ragioni per usare Linux. Ma dentro di te sappi la vera ragione.

E forse, e dico solo forse, la prossima volta che qualcuno mi chiederà perchè uso Linux, gli stamperò un enorme sorriso e gli dirò: "Perche Linux è DIVERTENTE!"

domenica 23 novembre 2008

Avviare i file jar (java) e i py (python)

Ecco una semplice guida per riuscire ad avviare i file eseguibili java(.jar) e quelli python(.py).

Di norma si deve andare nella cartella, aprire il terminale e scrivere:

java -jar nomefile.jar

per i file java
e

python nomefile.py

per i file python

Ora noi per non stare sempre ad aprire il terminale creiamo un file vuoto chiamandolo "nomefile.sh". Aprimolo con il terminale e scriviamo:

# !/bin/bash

e di seguito la riga di comando che usavamo in precedenza(java -jar ecc.. e python ecc...)
Salvate chiudete. Clikkateci con il destro e sotto la scheda permessi spuntate quello di esecuzione. Oppure se siete in vena di terminale:

chmod +x nomefile.sh

Fatto ora basta clikkare 2 volte sul file .sh appena creato e il programma verrà eseguito senza passare per il terminale.

giovedì 23 ottobre 2008

Aggiungere pulsante Nuova Tab in Nautilus

Giunto ormai alla versione 2.24, finalmente implementa le tab.
Come in Firefox per aprire una cartella in un'altra tab basta cliccarci con il tasto centrale del mouse. Notiamo pero' una lieve differenza: le tab nuove vengono messe di fianco alla tab attuale. Inoltre manca sulla barra degli strumenti di nautilus l'immancabile pulsante "Nuova tab".

Per aggiungere quel pulsante ed eventualmente i pulsanti di copia/taglia/incolla(per questi va bene anche per i nautilus non recentissimi)

Andate nella cartella /usr/share/nautilus/ui con il semplice comando:

cd /usr/share/nautilus/ui
Usando il comando ls noterete diversi file xml. A noi interessa il file nautilus-navigation-window-ui.xml.

Per evitare spiacevoli inconvenienti oppure se volete continuare a smanettarci fate una copia di backup del file(sempre con sudo davanti al comando o usando un terminale root) con i comandi:
cp nautilus-navigation-window-ui.xml nautilus-navigation-window-ui.xml.backup

Apriamolo con Gedit(o con il vostro editor di testi preferito). Usate sudo oppure usate il terminale da root visto che state per modificare un file in una cartella di sistema di cui non avete i privilegi.
gedit nautilus-navigation-window-ui.xml

Ora la parte che ci interessa e' in fondo al file:
<toolbar name="Toolbar">
<toolitem name="Back" action="Back"/>
<toolitem name="Forward" action="Forward"/>

<toolitem name="Up" action="Up"/>
<toolitem name="Stop" action="Stop"/>
<toolitem name="Reload" action="Reload"/>
<separator/>
<toolitem name="Home" action="Home"/>
<toolitem name="Computer" action="Go to Computer"/>
<separator/>
<toolitem name="Search" action="Search"/>
<placeholder name="Extra Buttons Placeholder">
<placeholder name="Extension Actions"/>
</placeholder>
</toolbar>

Come vedete i vari tag indicano i vari pulsanti in ordine... quindi per sapere dove inserirli basta sapere dove li vogliamo mettere. Il mio pulsante nuova tab l'ho messo dopo il pulsante Up(torna alla cartella superiore). Quindi mandate a capo dopo la riga del toolitem up e scrivete:
<toolitem name="New Tab" action="New Tab"></toolitem>
Mi raccomando rispettate gli spazi all'interno della stringa. Invece inserire spazi o "a capo" tra un tag e l'altro non influenza nulla.

Analogamente se volete i pulsanti taglia/copia/incolla:
<toolitem name="Cut" action="Cut"></toolitem>
<toolitem name="Copy" action="Copy"></toolitem>
<toolitem name="Paste" action="Paste"></toolitem>

Salvate chiudete e riavviate la sessione. Oppure per fare prima killate nautilus(che si riavvierà da solo killall nautilus)Poi godetevi i vostri nuovi e utilissimi pulsanti.

Ad ogni nuova versione di nautilus che installarete dovrete rifare tutto il procedimento da capo, purtroppo.

domenica 5 ottobre 2008

Smontiamo una catena

Ce ne è una che in questo periodo mi arriva almeno una volta al giorno. Basta leggerla per capire che è falsa, ma nonostante tutto mi sta arrivando a cumuli. Ora la smentirò in maniera scientifica.

La mail è questa:
Salve a tutti!

Generalmente non invio messaggi di questo genere, ma questo mi è arrivato da un'ottima amica, avvocato, e mi sembra che sia un'opportunità interessante.
Lei dice che funzionerà, e FUNZIONA!!! Dopotutto, non c'è niente da perdere!
Ecco qui quello che dice:
Sono avvocato, e conosco la legge. Questo, E' reale. Non sbagliatevi.
AOL e Intel manterranno le loro promesse per paura di essere trascinate in tribunale e dover far fronte a una causa di milioni e milioni di dollari. Come quella della Pepsi Cola contro la General Electric , non molto tempo fa.
Cari amici, per favore, NON prendete questo messaggio per un bidone.
Bill Gates STA condividendo la sua fortuna. Se lo ignorate,
potreste rimpiangerlo più tardi.
Windows rimane il programma più diffuso ed utilizzato nel mondo.
Microsoft e AOL sperimentano inviando questo test via messaggio elettronico (e-mail Beta Test).
Quando inviate questo messaggio elettronico (e-mail) ai vostri amici, Microsoft può rintracciarvi (se siete un utilizzatore di Microsoft Windows) per 2 settimane.
Ad ogni persona che invierà questo messaggio, Microsoft pagherà 245 euro.
Per ogni persona a cui avete inviato questo messaggio e che lo invierà ad altre persone, Microsoft vi pagherà 243 euro.
Per la terza persona che lo riceverà, Microsoft vi pagherà 241 euro.
Fra due settimane, Microsoft vi contatterà per la Conferma del vostro Indirizzo Postale e vi invierà un assegno.

(Sinceramente, Charles Bailey, General Manager Field)

Pensavo che questo fosse un imbroglio, o uno scherzo, ma 2 settimane dopo aver ricevuto questo messaggio e averlo riinviato, Microsoft mi ha contattato per conoscere il mio indirizzo postale e mi hanno inviato un assegno di 24.800 euro.
Dovete rispondere prima che questa prova sia terminata; se qualcuno ha i mezzi per fare quest'operazione, è Bill Gates. Per lui, c'è un ritorno commerciale.
Se questo vi soddisfa, inviate questo messaggio a più persone possibile. Dovreste ricevere almeno 10.000 euro. Non li aiuteremmo, inviando questo messaggio, se non ce ne venisse un qualche cosina anche a noi…
La zia di un mio caro amico, che lavora per Intel, ha appena ricevuto un assegno di 4543 euro, semplicemente inviando questo messaggio.
Come ho detto prima, conosco la legge, e c'è del vero, Intel e AOL sono in negoziato per una fusione, con la quale diventerebbero la compagnia più importante del mondo nel settore, e per essere sicuri di rimanere il programma più diffuso e utilizzato in assoluto, Intel e AOL sperimentano con questa prova.

Dimitri Gustin
per ulteriori dettagli, ecco il mio numero di telefono: 0032473/404100

Cordialmente,

Ste AGECO Eurl
Pascal HUMBERT
1 rue Jean EGEN – 67600 SELESTAT
Tél. 03.90.57.20.36. – Fax 03.88.58.46.43.
Mobile: 06.08.02.45.70
E-mail: ageco.selestat@wanadoo.fr


(Piccola premessa... almeno potevano tradurla in un Italiano migliore...)
Allora innanzi tutto AOL e intel manterranno "le promesse"... ma quali promesse?
"Per far fronte a causa di milioni e milioni di dollari", perche con questo trucchetto non ne spendono altrettanti se non di piu?
"Bill Gates sta condividendo la sua fortuna"... ahahahahahhhaha ti pare che se tu avessi miliardi di dollari li daresti via in questo modo? ma non fatemi ridere. E' vero zio Bill ora si sta dedicando a beneficienza, ma regalare soldi in questo modo non è beneficienza è pazzia.
"Windows è un programma": ma stavamo parlando di Intel e AOL... vabbeh comunque Windows non è un programma ma un sistema operativo.
"Microsoft e AOL sperimentano..." ma non era intel e aol?
"[...]può rintracciarvi se[...]" Questo a mio avviso è il pezzo più spaventoso!!! Microsoft può rintracciarvi una semplice e-mail di testo? 1 è impossibile a meno che non la spediate con Hotmail(che è della microsoft) ma anche cosi come vi può leggere questo messaggio ve ne potrebbe leggere qualsiasi altro... alla faccia della privacy...
Saltiamo punti alquanto stupidi...
"Microsoft [...] conferma indirizzo postale.." Assurdo proprio... prima vi leggono le e-mail e poi vi rintracciano fino a casa? e se l'avessi spedita da un internet point? lasciamo perdere...
Lasciamo perdere il fatto dei 10000 euro a testa.(10.000x1.000.000(ad esempio) quanto fa? va bene che Bill è ricco ma buttare i suoi soldi cosi al vento..).
"Intel e AOL sono in negoziato per una fusione": ma si da Bill torniamo a Intel... leader nel settore? ma se Intel fa processori per pc e AOL è un Internet Service provider? ma fatemi il piacere.
Tralasciamo il fatto dei numeri di telefono e e-mail non ho nemmeno la voglia di controllarli...

Ah si due ultime cose per chiudere: Intel e AOL non hanno mai avuto a che fare con la Microsoft sono aziende indipendenti da essa. E ultima cosa ma non meno importante, a Marzo di quest'anno Bill si è dimesso da capo della Microsoft a favore di Steve "balletto" Ballmer, quindi non avrebbe più l'occasione di rifarsi dei soldi.... buttati(si è il termine adatto)

In conclusione se mi arriva un'altra volta questa mail vi ammazzo mi arrabbio! :)
E vale per tutte le altre catene!

martedì 9 settembre 2008

Chrome? No! Chromifox - Rendi Firefox simile a Chrome

Ti piace il nuovo browser della Google? Io l'ho provato ed è veramente ottimo peccato che non introduce nuove funzionalità che con le estensioni di Firefox non si possono fare.
L'unica cosa dove Chrome supera il browser di Mozilla è nella velocità di rendering delle pagine che è veramente mostruosa. Non che sia un vantaggio da poco ma per ora il suo unico punto forte è quello.

Questo è il mio nuovo "Chromefix" :) Grafica e funzionalità che si rifanno al nuovissimo browser di BigG. Nessun spreco di spazio e funzionalità identiche.
Vediamo ora come fare.
Prima di tutto installiamo le seguenti estensioni:
-Estensione AdBlock Plus: il google gears... ma nato molto tempo prima.
-Estensione Download StatusBar: gestione dei download ottima di chrome? Anche qui è stata preceduta sul tempo(molto tempo)
-Estensione New Tab Button on Right: Il pulsantino per aggiungere la nuova scheda... immancabile!
-Estensione Personal Menu: Ci servirà per ricreare il pulsante con il menù incorporato.
-Estensione Speed Dial: Per creare una pagina di default con i nostri siti preferiti.
-Estensione Fission: Opzionale ma utile... visualizza la barra di load della pagina sotto l'url.
-Tema Chromifox: Essenziale :) non aggiungo altro.

Una volta installato tutto riavviamo e inziamo ad impostare:
-Adblock plus impostate un mirror francese o tedesco dove trovare i filtri
-Download Statusbar va bene cosi... in alternativa potete provare la modalità mini che è spettacolare.
-New tab Button on Right, va bene anche lui così.
-Il personal menu è da impostare mettendo nel menù personalizzato tutte le voci dei menu classici.
-Speed Dial è abbastanza intuitivo. L'unica cosa all'avvio selezionate di visualizzarlo quando aprite una pagina o una tab vuota.
-Fission, usate il penultimo colore sulla prima riga.
-Dal menu Visualizza, deselezionate: Barra di Stato e Barra degli Strumenti->Menu principale.
-Dal menu Visualizza scegliete Barra degli Strumenti e poi Personalizza. Rimuovete, sempre se volete, la barra di ricerca di google.

Et-Voilà ecco il vostro Chromifox.
Piccola considerazione finale: con altre estensioni di Firefox, il nostro Chromifox risulta meglio integrato per ora con i servizi di Google(es. Gmail) rispetto al loro browser.

Unica nota: per ora non sono riuscito a trovare una estensione che permetta di creare una nuova finestra in modalità incognito(che poi tanto incognito non è... visto che non ti nasconde ma cancella tutti i cookie, form, ecc... alla chiusura della finestra). Però con Firefox potete abilitare sempre questa procedura basta spuntare l'opzione: Elimina sempre dati personali alla chiusura di Firefox sulla tab Privacy delle preferenze, per avere sempre l'"Incognito" attivato.

domenica 10 agosto 2008

Creare una Estensione Personalizzata per Firefox

In questo periodo mi sono cimentato nella creazione di una estensione per Firefox. La mia difficoltà è stata soprattutto nel trovare guide che ti guidassero passo passo alla creazione dell'estensione. Cosi ho deciso di scrivere le informazioni che ho raccolto/sperimentato.

Presupponendo che tutti voi conosciate cosa sia un'estensione per Firefox vado ad incominciare la mia piccola guida.

Il file .xpi (l'estensione dell'estensione :P) è in verità un file .zip quindi poter studiare una estensione già fatta inizia a semplificare il compito. Anche il file .jar che troverete all'interno è un file .zip quindi potete estrarre semplicemente questi file.

Se prendete una qualsiasi estensione e fate il procedimento di estrazione vedrete che vi compaiono di file: chrome.manifest e install.rdf.
Nel file chrome.manifest sono presenti i dati "descrittivi" della nostra estensione mentre il file install.rdf è una specie di script per l'installazione.
Non vi dovete preoccupare della creazione di questi due file perche nella mia guida li farò generare automaticamente.
Dedichiamoci agli altri elementi... è presente una cartella chrome con dentro un file jar. Estraendo il jar si avranno 2 o 3 cartelle: content, skin e locate. Dentro content ci saranno appunto i "contenuti" ovvero il codice vero e proprio dell'estensione; Dentro skin ci saranno gli elementi di interfaccia grafica tra cui il foglio di stile dell'estensione e dentro locate ci saranno i file per la localizzazione, per una estensione multilingua.

Ok passiamo ora allo sviluppo vero e proprio. Per questa guida mi baserò su un modello gia precompilato di una estensione per andare a creare la vostra estensione personalizzata.
Andiamo su questo sito e iniziamo a compilare i vari campi che ci servono.
Su Your Name inserite il vostro nome o il vostro nick. Inserendo Extension Name(il nome della vostra estensione) vi ritrovere con gia compilato il campo Extension Short Name(che volendo potete cambiare) e l'ID. L'ID in questo caso è formato cosi: [Short Name]+@+[Autore] e deve identificare univocamente, in tutto il mondo, la vostra estensione. In alternativa potrete dargli un uid ottenuto tramite terzi. Ad esempio su Linux potete usare il comando uuidgen.
Inserite il numero di Versione, la Descrizione e la Home Page della vostra Estensione. L'Update URL serve per far aggiornare automaticamente la vostra estensione. Io provando ad insere un mio sito di hosting dove risiede l'estensione, Firefox mi disabilita l'utilizzo dell'estensione perche non può verificare questo indirizzo. Quando scoprirò come risolvere ve lo comunicherò per ora lasciatelo vuoto. Volendo potete aggiungere anche dei Contributor.
Ok tutti questi dati verranno memorizzati nel file chrome.manifest... quindi se volete cambiarli dopo li trovate li.

Passiamo alle Feature addizionali:
Create Option Dialog & Preferences... come dice il nome predispone i file per creare una schermata di opzioni della vostra estensione
Create Context Menu Item... Crea un file per modificare i menù da quello contestuale(click destro) a quello principale.
Create Toolbar Button... Invece vi permette di agire sulle toolbar.
Avrete poi la possibilità di uploadare un'icona da utilizzare e di crearvi gia predisposta una finestra di info e about per la vostra estensione.

Infine si puo scegliere su quali versioni di Firefox(o Thunderbird) supportare e quale licenza aggiungere in testa ai vostri file. Se state usando un sistema unix-like dovete anche spuntare l'ultima casella.
Fatto questo se non avete commesso errori vi darà il download della vostra estensione vuota pronta per essere realizzata.

D'ora in poi vi consiglio di guardarvi un po' di sintatssi XUL(XML User interface Language) e altre estensioni simili per creare la vostra estensione personalizzata.
Dentro la cartella Content troverete i file per creare proprio l'estensione, menu, toolbar e finestre di dialogo. Dentro la cartella Skin avrete il foglio di stile e infine dentro la cartella Locate i file per la lingua.

Per provare la vostra estensione senza installarla vi consiglio di fare cosi:
Create un file con nome uguale all'ID della vostra estensione(se avete lasciato tutto di default avrete nomecortoestensione@autore). Inserite una riga dentro questo file che contiene il percorso assoluto alla cartella della vostra estensione(es. /home/user/dev/estensione).
Posizionate questo file dentro la cartella Extensions del vostro profilo di firefox(es /home/user/.mozilla/firefox/profilo/extensions).
Riavviando ogni volta Firefox verificherete i progressi che state facendo.

Una volta completo potete creare il file .xpi in un modo semplicissimo. Eseguite il file di shell build.sh e vi ritrovere con la vostraestensione.xpi.

Per installarla o la aprite con Firefox oppure la trascinate sulla schermata delle estensioni del Browser.

Buon Lavoro ;)

lunedì 21 luglio 2008

Piccoli Cambiamenti

Come avete visto ho messo un piccolo logo del blog... fatto ovviamente da me senza alcuna pretesa... Però mi è piaciuto come è venuto forse gli darò gli ultimi ritocchi prima o poi. Se avete alcune idete potete commentarle.

Inoltre ho tradotto in inglese l'ultima guida che ho fatto visto che potrebbe servire ai nostri cari amici del mondo. Metterò il tag English_Translation su tutti quelli che traducerò...

I have made a little logo of this blog. I'm not very good at graphic but I try somethings sometimes. It's not perfect so if you have any suggestion write to me.

I have translate the latest guide that i have made in English, because i think its content can be usefull to other dear foreign friends. I'll put the tag English_Translation in every post I'll translate.

Saluti a tutti.

Veohproxy - Ultimate Solution for Veoh on Linux

Finalmente qualcosa di funzionale in tutto e per tutto.

1-Si va qui: http://code.google.com/p/veohproxy/ e si scarica il sorgente(esiste anche un eseguibile per win!!!). Per i pigri clikkate qui per prende il codice.

2-Estraete in una cartella il contenuto dello zip. Ci sono 3 files con estensione .py(fatti in python). Di conseguenza avrete bisogno del suddetto per farlo funzionare ma ciò non costituisce un problema perche di default python è già presente sulla maggior parte delle distribuzioni Linux.

3-Aprite il terminale e andate nella cartella dove avete estratto i files. Digitate "python default.py". A questo punto riceverete in output una scritta come questa:
"Fri Jun 20 19:28:32 2008 VeohProxy Starts - 127.0.0.1:64653"
In pratica il programmino si è messo in ascolto sulla porta 64653.

4-Avviate il video che volete vedere e ricopiate la parte del permalink dopo la v(compresa) o direttamente dall'url del video.
Es.
Video: http://www.veoh.com/videos/v6468868FZ7aRBEc
Parte da ricopiare: v6468868FZ7aRBEc


5 - Ok ora aprite un'altra tab del vostro browser e digitate:
127.0.0.1:64653/permalink_del_video
Nel nostro esempio:
127.0.0.1:64653/v6468868FZ7aRBEc

Il video partirà in download dal nostro browser

Vi ho messo pure le istruzioni da terminale per fare tutto ciò:
$ wget http://veohproxy.googlecode.com/files/veohproxy-1.3.zip
$ tar xvf veohproxy-1.3.zip
$ cd veohproxy-1.3
$ python default.py

Poi seguite i passi 4-5 della guida


Instruction in English:
1-Execute the code writed above. It download, extract and execute veohproxy.

2-Open in the browser the video you want to download. Search the field "Permalink" and copy the alphanumeric character at the end(All character after the letter "v")
Video: http://www.veoh.com/videos/v6468868FZ7aRBEc
Character to copy: v6468868FZ7aRBEc


3-Open another tab(or window) in our browser and in the address bar write:
127.0.0.1:64653/video_permalink
Instead of video_permalink paste the character copied above.
Eg.
127.0.0.1:64653/v6468868FZ7aRBEc

The download of the video will start.
Enjoy ;)

giovedì 3 luglio 2008

Niente nuove buone nuove....

Giusto per aggiornare un po' il blog...
Ormai uso felicemente e costantemente Archlinux... anzi in previsione c'è la cancellazione(o almeno riduzione) di Debian visto che i 10Gb dati ad Arch stanno quasi per finire...

Oggi ho installato kde4... devo dire che almeno è decente, un grande passo in avanti rispetto all 3.5. Ancora però è piena di crash misteriosi ma prima o poi passeranno... devo dire che l'aspetto delle applicazioni non mi ha colpito un granchè come grafica. Per il menù è da prenderci mano perchè per ora mi è risultato un po' scomodo ma non è da buttare. Unica nota veramente positiva è Dolphin, il browser-manager, veramente eccellente, dà dieci giri a Nautilus e anche a Tunar(da cui ha preso un po' a dir la verità).

Altro evento di oggi è l'ufficializzazione del record di Firefox con la cifra leggermente superiore a 8milioni di Download nelle prime 24h. Sono veramente felice di questo perchè FF3 li merita tutti(e anche più).

domenica 1 giugno 2008

Firefox Download Day

Quando ho visto questa mi sono messo a ridere... però è una iniziativa carina.

Download Day 2008

In pratica nel giorno che uscirà Firefox3, Mozilla invita quanta più gente possibile a scaricare la nuova versione del browser nelle prime 24h. Tutto questo per cercare di stabilire il record del software più scaricato in un giorno.

Io mi sono iscritto. Clikkate sul banner che vi ho messo sopra. Poi basta pigiare su "Pledge Now", inserire la Nazione di provenienza e opzionalmente l'email. Se si vuole contribuire basta dire ai propri amici e familiari di segnarsi ed essere pronti a scaricare FF3 il day one.




Il nuovo browser di casa Mozilla, per chi non l'avesse ancora provato, introduce delle notevoli modifiche.
Innanzi tutto richiede meno RAM e il vostro sistema non risulterà appesantito come prima dopo aver aperto innumerevoli tabs.
Un'altra novità è places che fonde(ma è sempre possibile prenderli separatamente) i segnalibri e la cronologia. Inoltre sarà possibile mettere tag, ovvero piccole stringhe di testo che descrivono il contenuto del segnalibro per ricordavi cosa c'è o più semplicemente raggruppare tutti i vostri segnalibri che parlano di un dato argomento.
Migliorato anche la gestione della barra degli indirizzi con una migliore visualizzazione dei siti visitati di recente e un collegamente rapido per aggiungerli ai vostri segnalibri.
Per chi lo volesse provare è possibile scaricare la rc1(release candidate 1) da qui.


Il 17 Giugno è D(ownload)-Day

giovedì 29 maggio 2008

Wubi - Installare Ubuntu in windows

Segnalo questa guida per i diffidenti che non vogliono provare Linux per paure come cancellazioni accidentale dei file, partizioni e problemi vari...
Questa è la soluzione ai vostri problemi. Clikkate sul titolo del post oppure seguite questi 2 link:
Parte 1:http://linux.html.it/articoli/leggi/2648/wubi-ubuntu-per-chi-ha-windows/
Parte 2:http://linux.html.it/articoli/leggi/2648/wubi-ubuntu-per-chi-ha-windows/2/

domenica 11 maggio 2008

Grub ripristiniamolo!

Scrivo questo post per un promemoria più per me che per gli utenti... Potrà essere carente di qualche spiegazione ma qualche utente "più avanzato" potrebbe comunque trarne qualche beneficio magari integrandola con altre guide.

Se dovete ripristinare grub dopo che ad esempio avete installato windows in un altra partizione oppure vi si sono spostati i numeri delle partizioni(come è capitato a me).

Avviate una live qualsiasi(esempio che avevo sottomano il cd di Ubuntu Gutsy)
Aprite il terminale e fate(passi per ubuntu ma è facilmente adattabile ad altre distro: solo qualche sudo di differenza)
cd /mnt
sudo mkdir work
sudo mount /dev/sdaX work
sudo mount -o bind /dev work/dev
sudo chroot work
grub-install /dev/sda
infine riavviate.
X è il numero della partizione dove avete il vostro Linux funzionante.
Gli sda in corsivo potrebbero cambiare sul vostro pc in hda, hdb, ecc...

Cosi se avete appena installato windows ritornà il menù di grub come era prima e quindi senza la nuova voce di windows.
Per aggiungerla modificate questo file:
gedit /boot/grub/menu.lst
In fondo aggiungete:
title Windows XP
root(hd0, 0)
savedefault
makeactive
chainloader +1
Bisogna ricordarsi che Grub prende i numeri delle partizioni 1 in meno quindi /dev/sda6 diventa il numero 5.
Inoltre se non avete installato windows nella partizione primaria dell'hard disk lui non vorrà avviarsi. Per ovviare a questo problema c è un modo ma non lo spiego perchè non l'ho provato.
La reinstallazione di Grub che ho detto sopra non modificherà questo file.

Se per caso avete "smanettato" con le partizioni e non vi si avvia più il sistema, avviate una live e controllate i seguenti file:

  • /boot/grub/menu.lst
  • /etc/fstab
  • /etc/mstab
Controllate che i numeri delle partizioni siano giusti. Ovviamente non dovete aprire questi file della live ma montate la partizione di cui volete ripristinare l'utilizzo.

venerdì 9 maggio 2008

Per la serie complichiamoci la vita: iceweasel 3beta5 compilato e impacchettato

In questi giorni c'è un gran parlare del perchè sul rilascio ufficiale di Ubuntu 8.04 hanno inserito la beta della nuova versione di Firefox prevista per Giugno. Personalmente la ritengo una scelta azzeccata visto che Hardy Hieron è una LTS e con l'imminente rilascio di FF3 nel giro di un anno massimo(mi sono tenuto largo) la versione 2 andrà in pensione. A questo punto qualcuno potrebbe dirmi ma visto che è una beta l'utente potrebbe andare incontro a crash o ad atteggiamenti non previsti(vedi estensioni non compatibili). Io credo che per l'utente principiante di Ubuntu Firefox 3 vada più che bene... se poi usate estensioni incompatibili o qualche vario plugin penso che siate in grado di tornare alla versione 2 se non vi va bene.

Tornando al motivo del mio post.... mi sono detto: "Ma perchè non provarlo?"... e in seguito "Ma perchè non me lo compilo ad hoc?"(ebbene si scelta abbastanza ardita...)

Per fare questo procedimento ho usato questa guida. Il pacchetto di iceweasel 3beta5 si trova nel ramo experimental(addirittura) di debian.
Per non aggiornare tutta la mia Lenny ho aggiunto le seguenti repository:
deb-src http://ftp.it.debian.org/debian experimental main contrib non-free
Lo stesso se volete potete farlo con la sid(unstable). Cosi Synaptic prenderà solo i sorgenti da questi rami.
Il mio obiettivo finale era quello di ottenere un pacchetto compilato ad hoc per me.
E' consigliato disinstallare il pacchetto corrente di iceweasel(apt-get remove iceweasel) per evitare di avere qualche problema in fase di installazione

Sono andato nella mia home e ho fatto una cartella di lavoro chiamata ice3.
Una volta dentro ho eseguito questo comando per scaricarmi il sorgente:
apt-get source iceweasel
sono andato nella cartella
cd ice*
poi ho verificato le dipendeze usando il comando:
apt-get build-dep iceweasel
Ora è giunto il momento di creare il pacchetto:
dpkg-builpackage
Questa è la fase più lunga... a me ci ha messo circa un'ora e mezzo. Infine installiamolo:
cd ..
dpkg -i iceweasel
Ta-dah ora si ha iceweasel 3 aggiornato alla beta 5.

sabato 3 maggio 2008

Fedora : Più semplice di Debian ma più seria di Ubuntu

Si lo so, non è un post che può sembrare interessante, ma volevo dire due paroline su questo. Tra le distro più "sentite", ne ho provate 3 fino ad ora, in successione : Ubuntu, Debian e per ultima, che tra l'altro sto utilizzando ,Fedora. Dovendo dare un giudizio personale, mi è molto piaciuto Debian, peccato che sul mio pc fà un po di bizze. Avendo lasciato ubuntu verso distro più personalizzabili, dopo aver tolto debian momentaneamente ho deciso di provare fedora. Non mi piaceva tanto l'idea del kernel red hat, ma, dopo averlo provato e messo posso dire che non è affatto male come sistema. Ha tutte le carte in regola per essere considerata una seria distro, più sicura di ubuntu, abbastanza user-friendly ma al contempo molto configurabile. Mentre debian è molto configurata dall'utente, fedora può essere configurata da sola, e certe funzioni di autoconfigurazione(come i driver della scheda video) possono essere rifatte manualmente, in maniera un po più diretta rispetto ad ubuntu. Problema per quanto riguarda questa distro, è di sicuro il gestore dei pacchetti......bè si, il caro e vecchio Synaptic di debian è imbattibile......fedora per quanto riguarda gestore di pacchetti grafici, è messa malino. Comunque il buon vecchio terniminale ci dà sempre una grossa mano....Altro problema, che purtroppo ha anche debian, è la comunity italiana e le guide all'utilizzo.....che sono quasi inesistenti.....purtroppo per le distro un po più complesse, di informazioni in italiano se ne trovano poche.
Nel blog, ci occuperemo di Debian, e presto farò delle traduzioni del materiale su fedora che ho trovato in inglese per fare una guida un po più pratica anche su questo sistema.

Compiz Fusion

Trovate il post originale dell'autore QUI.

Mi scrivo questa quida per fare un sum delle operazioni in modo più schematico.

INSTALLAZIONE
Scaricare lo script da qui
Fate da terminale root:
mkdir fusion
mv makefusion* fusion
cd fusion
tar -xvf makef*
chmod 755 makefusion9
gedit makefusion9


Nel campo:
DISTRO="metti-qui-il-nome-della-distro"
mettete "lenny-gnome"

Poi siccome a me non piace emerald, che a mio avviso sono risorse buttate, nel campo:
COMPIZ_MANAGER_DEFAULT_DECORATOR="emerald"
mettetici "de".

Verificate che su:
DE_used="gnome"
ci sia per l'appunto gnome(E' gia di default)

Nel campo:
COMPIZ_VERSION="master-noxcb"
lasciate quello come default.

Ora date i comandi:
./makefusion9 packages
./makefusion9 clone
./makefusion9 install

Il primo scarica i pacchetti necessari
Il secondo scarica e installa il git
Il terzo compila e installa compiz

**NOTA** Non crea nessun pacchetto .deb - Non toccare la cartella fusion che può servire.

AGGIORNAMENTO
Dare il comando:
./makefusion9 uninstall
Create ora un tar.gz di tutta la cartella fusion come copia di backup e chiamatela ad esempio fusion-backup.tar.gz

Ora per fare proprio l'aggiornamento di compiz o git basta fare:
./makefusion9 clone
./makefusion9 install


RIPRISTINARE UNA COPIA DI BACKUP
Date l'uninstall alla nuova versione non funzionante
Estrate ora la cartella di backup e fate:
(operazione da fare solo se avete installato la versione master)
./makefusion9 restore
Ora fate(tutte le versioni)
./makefusion9 install



Ora che avete installato compiz conviene avviare la fusion-icon all'avvio del computer:

Sistema->Preferenze->Sessioni
Aggiungete:
Nome: fusion-icon
Comando: fusion-icon

Date l'ok e assicuratevi che sia spuntato. Al riavvio del server grafico avrete compiz.


Molto probabilmente su Debian non viene aggiornato il file Xorg.
Per farlo, se avete la nvidia, usate la guida di Daniele qui.
Se avete la scheda video Intel(come me), più esattamente la i915 ma penso che vada bene pure per le altre fate cosi:
Da root digitate
gedit /etc/X11/xorg.conf

Assicuratevi che nella sezione che vi elencherò ci siano le righe sottostanti. Se non ci sono aggiungetele. Non cambiate o modificate le altre righe.

Sezione(Section) Module
Load "dri"
Load "glx"
Load "dbe"


Sezione(Section) Device
Option "XAANoOffscreenPixmaps" "true"
Option "DRI" "true"



Sezione(Section) ServerLayout
Option "AIGLX" "true"

Sezione(Section) Extensions
Option "Composite" "Enable"

Ora assicuratevi che la sezione(section) DRI sia cosi(se non lo è cambiatela):
Group "video"
Mode 0660


Salvate e chiudete. Al riavvio di Xorg sarà tutto ok.

venerdì 25 aprile 2008

Piccola guida per installare virtualbox con window emulato

Scrivo una piccola guida per virtualizzare windows con virtualbox. Più che altro lo volevo provare per un gioco ma attualmente il 3D virtualizzato NON è supportato da virtualbox.

Se abbiamo debian e derivate aggiungiamo il repository di virtualbox:

http://www.virtualbox.org/debian/ etch non-free
Altrimenti scarichiamo il binario o il sorgente dal sito ufficiale www.virtualbox.org/

Poi diamo un bel sudo apt-get update per rinfrescare i repository e infine un sudo apt-get install virtualbox

Importante durante l'installazione dare l'ok per configurare il driver vboxdrv.

Ok a questo punto abbiamo installato virtualbox ma a me non l'ha inserito tra le voci nel menù.
Mi sono creato un'icona personalizzata che richiama il comando gksu VirtualBox per avviare virtualbox(mi raccomando le maiuscole!).

Una volta avviato dobbiamo creare la macchina virtuale quindi facciamo "Nuova".
Mettiamo il nome che ci pare... e scegliamo il tipo "Windows XP". Scegliamo di dargli almeno 256MB di memoria principale(RAM) che è anche il requisito minimo(molto minimo) di xp. L'ideale è che se avete 1Gb di ram gliene diate almeno 512MB Anzi dire che cosi va più che bene. Anche per non toglierne troppa al sistema operativo di base.
Ok ora passiamo all'hard disk. Premiamo su "Nuovo". Avanti. Ad espansione dinamica(per non tenere allocati tutti i gigabyte che gli daremo). Avanti. Nome che volete e infine la dimensione(10Gb sono ok). Terminiamo e se non è già selezionato nella lista selezionamolo.
Ok ora le impostanzioni di base sono terminate.

Selezionamo la nostra macchina e premiamo sulla scritta "Generale" a sinistra. Allochiamogli 64Mb di memoria video.
Selezionamo la voce "CD/DVD-ROM" e spuntiamo la casella usa il lettore dell'host selezionando quale tra i nostri lettori reali vogliamo utilizzare. Per il floppy stessa cosa.
Su "Audio" scegliamo di abilitarlo e impostare il server audio. Per ora ALSA o OSS vanno bene entrambi.
Ok ora passiamo alla rete. Abilitiamola e scegliamo come Adattatore: PC-Net Fast III collegato a NAT e con cavo di rete attaccato. In questo modo la macchina virtuale vedrà un cavo di rete attaccato alla nostra rete reale.
Per le usb la faccenda è un po' più intricata. Mentre possiamo selezionare una cartella reale e metterla in condivisione con la nostra macchina virtuale. In questo caso premete il pulsantino con il piu verde per aggiungerla. Selezionate la cartella reale e dategli il nome ad esempio condivisa. ATTENZIONE dovrete poi installare le guest utils per farle funzionare **vedere sotto**

E' giunto il momento di far partire la macchina. Inseriamo prima di tutto il cd-rom di windows e avviamo la macchina. Dopo breve partirà l'installazione di windows. Usate tutto l'hard disk per installarlo(che intanto sono i 10 giga che gli avete riservato).

2 Note:
-se vi da' un errore su un driver non abilitato digitate da riga di comando: /etc/init.d/vboxdrv setup A setup ultimato riavviate virtualbox e la macchina partirà correttamente.
-La tastiera è automaticamente catturata quella dell'host(macchina reale) mentre per il mouse dovrete clikkare dentro alla macchina emulata per farlo catturare.

Per liberare il mouse dovrete clikkare il tasto predefinito di virtualbox che se non l'avete modificato è ctrl destro.

Una volta installato windows prima di iniziare ad usarlo vi consiglio di installare le utils. Le utils si installano DENTRO la macchina virtualizzata, cioè dovete essere sul desktop virtuale. Ora andate su Dispositivi(menù della finestra di virtualbox) e scegliere di installare le guest utils (ultima opzione). Ad installazione ultimata vi verrà autocaricata una iso nel dvd virtuale. Le caratteristiche di queste guest utils sono il mouse che potrà entrare ed uscire liberamente dalla macchina virtuale e il supporto a molti piu tipi di risoluzione dello schermo virtuale. Inoltre sono abilitate le cartelle condivise. Per vederla richiamate il dos da esegui con cmd e digitate:
net use x: //vboxsrv/condivisa
Avrete cosi un disco di rete chiamato con la lettera x che corrisponderà alla vostra cartella reale. Condivisa è il nome della cartella che avevamo impostato come esempio.

sabato 19 aprile 2008

Veoh su Linux!!! - non funziona per video recenti

[EDIT] USATE IL METODO PIU RECENTE VEOHPROXY CHE OPENVEOH NON FUNZIONA PIU'
USE THE MOST RECENTLY METHOD VEOHPROXY. OPENVEOH DON'T WORK ANYMORE

Piccola prefazione... Finalmente ho trovato il modo di usare la veohtv per vedere/scaricare i video di veoh. La soluzione è stata openveoh. Trovate il link originale del creatore con relativa guida qui: http://ichthudion.wordpress.com/how-to-use-vget/

Allora prima installiamo tutti i pacchetti che occorrono per compilare openveoh:
sudo apt-get install subversion libsqlite3-dev libssl-dev

ora inseriamo il subversion di openveoh:
svn co https://openveoh.svn.sourceforge.net/svnroot/openveoh openveoh
Questo vi scaricherà nella vostra posizione corrente(mettetela nella vostra home) la cartella di openveoh con i sorgenti.

Ok ora entriamo nella cartella:
cd openveoh
Facciamo:
make sockets
per compilare i sockets c++ necessari, poi passiamo alla compilazione vera e propria:
make
e
sudo make install
Ok ora vi dovrebbe aver creato una cartella bin nella vostra home con il binario ffvget.

Ok ho installato openveoh, ma ora come si usa?
Ci sono 2 modi:
openveoh si installa automaticamente per mozilla firefox. Quindi se usate lui vi basterà andare sul video su veoh(dovrete essere loggati con il vostro account su veoh) clikkare su download options->Download Now.
Vi apparirà una finestra che vi dice che si sta avviando ffvget. Diamogli il permesso e vi partirà il download del video.

Se non usate firefox c è sempre la bellissima riga di comando :)
~/bin/vget “metti l'url del video qui”
(ps la tilde ~ sta per /home/vostronomeutente e per farla basta premere [alt gr]+[ì])
Es: ~/bin/vget http://www.veoh.com/videos/v1137608FPQN7TkH
Se vi chiede nome utente e password mettete quelle di veoh e partirà il download.

Dove finiscono i video?
In ~/video/Veoh.
Le thumbsnails(le immagini che appaiono "di copertina" al video) sono in ~/video/Veoh/Thumbs

Funzionalità resume
Se interrompete(di vostra inziativa o meno) il download del video basterà rifare la procedura di download(tramite firefox o riga di comando) e il download ripartirà da dove è stato interrotto

Ciao Ciao e buon divertimento

[ulteriroi considerazioni aggiuntive]
Per chi non usa ubuntu i pacchetti da installare sono subversion, per avere il comando svn, poi il pacchetto di sviluppo di sqlite3, e lo stesso per ssl.
Inoltre se non avete sudo abilitato, abilitatelo perche sennò incontrate un problema quando eseguite make install(come è successo a me). Se lo eseguivo da root non trovava i file di configurazione di mozilla perche cercava in /root/.mozilla e dopo avrei dovuto sempre eseguire firefox da root per scaricare i video. Se lo facevo da utente normale ovviamente non avevo i privilegi. Quindi meglio di tutti è usare il sudo che vi da i privilegi ma fa rimanere per l'esecuzione la cartella home quella dell'utente.

Per abilitare sudo su debian usate da root il comando "visudo" che vi apre in vi il file /etc/sudoers.
Aggiungete come ultima riga:
vostronomeutente ALL=ALL (ALL)

Per i debian users dove dico firefox sostituitelo con iceweasel :)

martedì 8 aprile 2008

Skin per aMSN

Ieri ed oggi mi sono dedicato ad aMSN. Dopo un breve utilizzo di emesene alla fine sono tornato al client mattoncino. (Gia questo mi fa' ricordare che devo finire a recensire i vari client msn.... promemoria per il seguito)

Tornando a noi prima mi sono dedicato ai benedetti nick colorati che mentre il plugin amsn plus dice di leggere invece non si vede nulla, o meglio si vedono i codici [c=333][a... ecc ecc... .
Girando in rete ho trovato questo plugin che invece legge i colori benissimo(meglio di quanto non faccia emesene nativamente).
Per ottenerlo ed usarlo andate qui: http://in.solit.us/archives/download/88829 e premete il pulsante "Download" in basso per scaricare il file .zip.
Estraetelo nella cartella ~/.amsn/plugin (NOTA ci va il punto che indica che la cartella è nascosta - per vedere file e cartelle nascoste in Nautilus premete ctrl+H)
Ora andate su aMSN e nel menù sotto la voce Account scegliete "Seleziona i Plugin". Clikkate sulla voce ColoredNick poi il pulsante Carica e infine chiudete.
Et voilà avrete i nick dei vostri amici colorati. Se non vi va riavviate amsn.

Poi mi sono dedicato alla skin. Tra le migliori che ho notato è quella aMSN Live che riproduce le icone del client su windows. L'interfaccia però a mio avviso era sempre bruttina in più c'era qualche bug qua e là dovuti al fatto che la versione era vecchia.
In questa pagina potrete scaricare la skin che ho modificato. Si chiama aMSN-perfect(il nome è molto modesto lo so :) ). Non è perfetta ne' finita ma secondo me è gia un grosso passo in avanti rispetto alla vecchia. Provatemela e ditemi se vi piace o no o cosa secondo voi potrei cambiare...
Per usarla la procedura è analoga ai plugin solo che questa volta la dovrete estrarre in ~/.amsn/skin. Dal menu selezionare "Seleziona la skin" e infine clikkare su aMSN-perfect. Questa volta il riavvio di amsn è d'obbligo.

lunedì 7 aprile 2008

Una gioia per gli occhi

Dopo aver installato Debian(ed è sempre lì il punto :) ) avevo notato, con Ubuntu si notava di meno, quanto i freefonts facessero schifo. Soprattutto in aMsn e nel browser web, i due programmi che usavo di più.
Tra le guide mi dicevano di usare i fonts non-free e quelli di microsoft, oppure di fare altre procedure più arcane e complesse.

Oggi in uno dei tanti blog per la rete mi imbatto in questo link: https://www.redhat.com/promo/fonts/
Voi dite, ma cosa c'entra la Red Hat? E io vi rispondo: ringraziatela!

Ha rilasciato un set di fonts sotto la lincenza GPL che possono rimpiazzare quelli free. Mi sono fatto: "Mah proviamoli un po'....".

Scaricato il file tar.gz ed estratto nella cartella ~/.fonts
Li ho messi come predefiniti in Swiftweasel e subito la mia home page di google ha mostrato un aspetto ben più gradevole.

E' anche presente un pacchetto per la maggior parte delle distribuzioni con questo nome(circa): ttf-liberation-fonts

Ho sistemato i fonts nel sistema tramite: Sistema->Preferenze->Aspetto sostituendo il Liberation Sans al normale Sans. Qui dato che ci siete, se avete un monitor LCD clikkate su "Dettagli" mettete una risoluzione di 96 punti per pollice, sfumatura Subpixel, approssimazione Leggera con ordine RGB.

Applicate i cambiamenti ed ora usare Linux è una gioia per gli occhi!

Installiamo i driver NVIDIA su Debian / Ubuntu

Ecco qua un bel tasto dolente, che ogni utente con Linux si trova a fronteggiare....Parliamo dei driver della scheda video, senza i quali il bellisimo compiz non potrebbe funzionare.

  • Innanzi tutto, se state usando ubuntu, avete la possibilità di utilizzare i restricted driver, scaricabili e configurabili con un click del mouse. Se avete una NVIDIA e installate il sistema operativo, durante l'aggiornamento, ubuntu dovrebbe essere in grado di riconoscere la scheda, vi si aprirà una lista dei driver ristretti che potrete usare. Spuntate quelli della scheda video, e il gioco è pressochè fatto. Qual'ora così non fosse, o se volete utilizzare i driver forniti da nvidia, seguite i passi che indicherò per debian lenny. Esiste anche un'altra soluzione che si chiama Envy.
  • Qual'ora stiate usando la distro etch di debian, potete eseguire un'installazione con un pacchetto chiamato module assistant, e scaricare i driver inclusi nei repository ufficiali di etch. Non spiegherò tale metodo, poichè io non ho etch, ma ho installato direttamente Lenny sul mio pc, e il pacchetto di cui se ne avrà bisogno, per la mia distro non so perchè ma non si trova (per il kernel 2.6.22-amd64). I prossimi passi sono validi comunque anche per le distro precedenti di debian.
Una nota, se usate debian potete loggarvi come root e/o usare il terminale di root, in tal caso non ci sarà bisogno di specificare il comando sudo di volta in volta.
  1. Avete lenny? aggiornate il sistema : questo dipende molto dalla vostra architettura. Intanto, se avete lenny aggiornatelo, motivi di dipendenza dei pacchetti.(apt-get dist-upgrade)
  2. Se avete UBUNTU, e i driver ristretti installati, dovrete rimuovere il pacchetto nvidia-glx installato (ovviamente uno solo tra nvidia-glx/nvidia-glx-new/nvidia-glx-legacy) in questo modo:
    sudo apt-get remove --purge nvidia-glx
  3. Prima di partire con l'installazione chiariamo ancora un attimo la situazione attuale dei driver NVIDIA.

    In generale:

    - legacy driver 1.0-71XX: supportano tutte le schede video più datate, ma non hanno il supporto AIGLX (ultima versione rilasciata 71.86.04);

    - legacy driver 1.0-96XX: supportano le schede video vecchiotte, ed hanno il supporto AIGLX (ultima versione rilasciata 96.43.05).

    - latest driver 169.12: reperibili dall'archivio ufficiale dei driver NVIDIA rappresentano la versione di sviluppo e sono gli ultimi driver rilasciati in ordine temporale.

  4. Potrete reperire i driver NVIDIA a questi link : http://www.nvidia.com/object/unix.html , http://www.nvidia.com/object/linux_display_archive.html
    http://www.nvidia.com/object/linux_amd64_display_archive.html
  5. Ora partiamo con l'installazione usando l'installer NVIDIA.

    Innanzitutto, se utilizzate Ubuntu e i linux-restricted-modules, sarà necessario disabilitare il modulo nv:

    sudo gedit /etc/default/linux-restricted-modules-common

    ed inserite quanto segue:

    DISABLED_MODULES="nv nvidia_new"

    Ultimi accorgimenti sia per Debian che per Ubuntu: per procedere con l'installazione, se non li avete già installati in precedenza è necessario scaricare alcuni pacchetti per la compilazione del modulo nvidia che verrà eseguita direttamente dall'installer. Da terminal, digitiate quindi:

    sudo apt-get install build-essential xserver-xorg-dev linux-headers-$(uname -r)
  6. l'eseguire l'ultima riga del passo precedente mi ha causato diversi problemi. Tutto era collegato al fatto che il pacchetto linux-headers ha dipendenze dal pacchetto linux-kbuild-$(uname -r)(al posto di uname, il terminale ci mette la versione del vostro kernel). Per Lenny su amd64, il pacchetto del kernel 2.6.22 NON esisteva da nessuna parte. Non riuscivo a installare i driver proprio perchè mancava quel pacchetto. Mentre mi accapponivo per trovare una soluzione, nei vari riavvii del pc, avvia debian con il nuovo kernel, il 2.6.24. Ho provato allora a prendere i pacchetti linux-headers e linux-kbuild del kernel 2.6.24 invece del .22, e come per magia, quello c'era nei miei repository di lenny, e lo ha installato!
  7. Terminata l'installazione dei pacchetti necessari alla compilazione, potete ora scaricare l'installer nvidia per la versione più adatta alla vostra scheda video e alla vostra architettura, dal primo link che ho messo nella guida.
  8. Completato il download, siccome per utilizzare l'installer nvidia è necessario arrestare X ed uscire dalla modalità grafica, se non avete un altro PC da cui seguire la guida mentre la vostra Debian o Ubuntu sarà in modalità testuale, segnatevi o ricordatevi i prossimi passaggi fondamentali. Aprite un'altra console premendo ctrl+alt+f2, uscite quindi dalla modalità grafica digitando:

    sudo /etc/init.d/gdm stop

    Effettuate il login in modalità testuale, spostatevi nella directory in cui avete scaricato l'installer nvidia, e sostituendo 96.43.04 con la versione che avete scaricato, lanciate l'installer digitando:

    sudo sh NVIDIA-Linux-x86-96.43.04-pkg1.run
  9. Accettate la licenza d'uso dei driver proprietari nvidia e continuate con l'installazione. Fatto ciò, vi verranno fatte alcune domande alle quali risponderemo sempre NO.

    Alla prima domanda, vi verrà chiesto di scaricare "bla bla bla" dal sito NVIDIA. Rispondete NO e procedete.

    NOTA : dopo la licenza, se AVETE Lenny, vi sarà dato un messaggio tipo gcc Error. Non spaventativi, rispondete, come ho scritto sopra di no, altrimenti l'install verrà terminato.

  10. Dopo l'install, il programma vi chiederà se volete che sia lui in automatico a configurare il file xorg.conf. dite NO anche questa volta, meglio fare il tutto manualmente...
  11. Completata l'installazione, perchè i driver nvidia appena installati funzionino a dovere, è necessario apportare alcune semplici modifiche al file /etc/X11/xorg.conf. Siccome a questo punto della guida vi trovate ancora in modalità testuale, per apportare le modifiche necessarie ad xorg che verranno elencate successivamente, avete due alternative:

    - rimanere in modalità testuale e modificare xorg.conf tramite vi o nano digitando:

    sudo nano /etc/X11/xorg.conf 
  12. utilizzare l'editor testuale vi, può risultare abbastanza complesso. Essi sono molto potenti, ma di sicuro NON user-frendly. Per cui, qualora voleste, dopo l'install potete anche tornare alla modalità grafica, digitando:
    sudo /etc/init.d/gdm start
    Premete ora ctrl+alt+f7 per tornare alla shell grafica
  13. Per agevolare i copia e incolla, ipotizziamo di essere tornati in modalità grafica. Sostituendo gedit con il vostro editor di testo prefeirto digitate:
    sudo gedit /etc/X11/xorg.conf

    ed effettuate le modifiche che seguono.

  14. nella sezione "Module"(se non esisteva, aggiungetela), assicuratevi che siano presenti i seguenti moduli e nel caso aggiungeteli:
    Load  "dbe"
    Load "glx"

    - sempre nella sezione "Module", assicuratevi che non siano presenti i moduli "GLCore" e "dri" e nel caso eliminateli o commentateli anteponendo un #

  15. nella sezione "Device" assicuratevi di sostituire "nv" o "vesa" con "nvidia" nella riga "Driver" in questo modo:
    Driver  "nvidia"
  16. infine, se presente, eliminate la sezione "DRI" in fondo al file e sostituitela con:
    Section "Extensions"
    Option "Composite" "Enable"
    EndSection
  17. Salvate tutte le modifiche al file e chiudetolo. Finito, tutto il necessario è installato e configurato correttamente, e non rimane altro da fare che testare l'installazione. Riavviate, e se tutto è andato a buon fine, prima della schermata di login visualizzerete lo splash screen nvidia.
Potrete inoltre verificare la corretta installazione dei driver proprietari NVIDIA digitando:
cat /proc/driver/nvidia/version

che dovrebbe restituirvi:

NVRM version: NVIDIA Linux x86 Kernel Module 71.86.01 / 96.43.05 / 169.12

Buon divertimento, con la vostra scheda video!

Wireless con scheda Broadcom 4311 sul Kernel 2.6.24

Sulla mia Debian sin da quando avevo messo i repository di Lenny mi si era installato il nuovo kernel 2.6.24. Solo una cosa non me l'ha fatto usare fino ad ora. Non mi si installava ndiswrapper. Quando non me lo compilava mi dava un errore in fase di installazione.

Sul mio portatile è installata la "famigerata" scheda wireless Broadcom 4311. Fino ad ora per andare su Internet bisognava per forza installare ndiswrapper ed usare i driver di windows perchè il driver che già c'era(bcmxx) non era valido.

Oggi mi sono informato un po' in giro e ho notato che tra le migliorie c'era il miglior supporto alle schede wireless tra cui le famose della Broadcom.

Girando ho trovato alcune guide su come installare alcune patch e il firmware. Io da svogliato sono andato da synaptic e ho cercato "broadcom" e, toh guarda un po' il caso, ho trovato questi 2 pacchetti:
-> b43-fwcutter
-> bcm43-fwcutter
...in più ce ne erano altri due ma non mi interessavano in questo caso.
Questi pacchetti erano proprio quelli scritti nelle guide da scaricare e da installare.
Nell'indecisione li installo tutti e due e attivo l'opzione che mi compare mentre li configura.
Riavvio con il kernel 2.6.24 e senza toccare nulla all'avvio mi trovo gia connesso. Spettacolo!

domenica 30 marzo 2008

Userbar di Iceweasel

Non avendo nulla da fare mi sono messo a cercare una guida per le userbar, quelle striscette(350x19 px) che si usano mettere nei forum come firma.

Ho notato che ce ne sono migliaia per firefox ma nemmeno una per iceweasel, cosi ho deciso di provare a crearla. Questo è il risultato:


Se vi piace potete farne ciò che vi pare...
ciao ciao

venerdì 28 marzo 2008

Installiamo ndiswrapper

Cos'è ndiswrapper?
ndiswrapper è un programma, per linux che serve quando Linux non ti riconosce i driver proprietari della scheda wireless. Tramite ndiswrapper gli facciamo usare direttamente quelli di windows.
ndiswrapper.sourceforge.net

Come lo installiamo? (NOTA - questa guida vale per le distribuzioni basate su Debian come ubuntu, non ho provato su altre distribuzioni, fate vobis)

Prima di tutto andiamo sul sito di ndiswrapper(ndiswrapper.sourceforge.net) e scarichiamo l'ultima versione disponibile(al momento la 1.52)

Recuperiamo ora i driver da windows. Di solito si trovano in un pacchetto cab. Vi servono 2 o 3 file: quelli con l'estensione .inf, .sys e .bin. Io ho una scheda wireless della broadcom la BCM94311. Per questo ho recuperato i file bcmwl5.inf e bcmwl5.sys.

Prima di proseguire è raccomandato eliminare tutte le versioni precedenti. A tale scopo è utile digitare i seguenti comandi:

sudo modprobe -r ndiswrapper
sudo apt-get --purge remove ndiswrapper-*
sudo rm -r /etc/ndiswrapper/
sudo rm -r /etc/modprobe.d/ndiswrapper
sudo rm /lib/modules/$(uname -r)/kernel/drivers/net/ndiswrapper/ndiswrapper.ko
o analogamente eseguiteli da root.

ok ora scompattate il pacchetto tar.gz di ndiswrapper e posizionate i driver di prima all'interno di questa cartella(per comodità, l'importante è che i driver siano insieme)

ora entrate da shell dentro la cartella di ndiswrapper e fate:
sudo apt-get install linux-headers-$(uname -r) build-essential
poi un:
make distclean
make
sudo make install
Nel caso tutti i comandi vadano a buon fine si può procedere ora all'installazione dei driver.

Digitate:
sudo ndiswrapper
per vedere che effettivamente ndiswrapper sia installato correttamente.

Digitate:
sudo ndiswrapper -i bcmwl5.inf
per installare i driver. Ovviamente sostituite bcmwl5 con il nome e il percorso del vostro driver

Con:
ndiswrapper -l
bcmwl5 : driver installed
device (14E4:4311) present
vedrete se l'installazione è effettivamente andata a buon fine e vi riconosce l'hardware.

Se vi compare la scritta del driver alternativo bcm43xx, quest'ultimo vi potrebbe causare conflitti e sarebbe meglio disabilitarlo cosi:
-Aprite il file /etc/modprobe.d/blacklist e aggiungete in fondo la riga:
blacklist bcm43xx

Ora non resta che caricare il modulo in memoria tramite questi comandi:
sudo depmod -a
sudo modprobe ndiswrapper
Per finire se volete che si avvi ogni volta all'accensione della macchina digitate:
sudo ndiswrapper -m
Ora editate il file /etc/modules con un editor di testo e aggiungete in fondo al file la semplice riga: ndiswrapper.


Questo è tutto.. spero che non incontrerete nessun problema. Buona installazione

...e così giunse...

Ho installato Debian.

Partendo dal dvd della versione 4.0r3, l'installazione è stata molto lineare. Certo ha chiesto molte più cose di quanto non fa ubuntu ma ce se la fa abbastanza bene. Alla fine grub mi ha riconosciuto Ubuntu da solo e si autoimpostato correttamente.

Una volta impostata correttamente la wireless(con ndiswrapper - farò presto una guida) ho cambiato i repository da etch a lenny, la versione di testing. Dopo 600Mega di aggiornamenti mi sono ritrovato con il bellissimo Gnome 2.22.

Devo dire che con l'aggiornamento alcuni pacchetti sono stati configurati male(molto probabilmente perchè erano in uso). Tra questi pacchetti c era la gestione della batteria del portatile e il gestore della rete network-admin. Soprattutto il secondo mi ha causato problemi...
Ho ri-attaccato il cavo, dopo un riavvio, e quando ho provato ad installare un nuovo pacchetto i programmi si sono messi apposto da soli.

Ho dovuto reinstallare ndiswrapper il solito-network admin mi ha dato dei problemi(non mi si connetteva). Ho installato così wifi-radar che, impostati i giusti parametri, si è connesso al primo colpo.

Ho scoperto poi che il problema di ndiswrapper è dato dal cambio del kernel che non riconosceva/trovava il modulo di ndiswrapper.

giovedì 27 marzo 2008

Partizione di swap post-installazione

Per utilizzare una partizione di swap dopo che il sistema è già stato installato basta seguire questi pochi semplici passi.

1- Creare una partizione apposta(nel mio caso in esempio /dev/sda6)

2- Da root:
# mkswap -c /dev/sda6
# swapon /dev/sda6


3- Per impostare il montaggio automatico della partizione modificate il file /etc/fstab e inserite la seguente riga:
/dev/sda6 none swap sw 0 0

Ovviamente sostituite sempre la stringa /dev/sda6 con il path della vostra partizione.

mercoledì 26 marzo 2008

Verso la grande madre

Vi dico solo che ho appena masterizzato il dvd 1 di Debian 4.0-r3 e il cd autoavviante di parted-magic.

A breve creerò lo spazio necessario ad ospitare Debian. La mia intenzione è quella di aggiornarla poi alla "unstable" Sid, avrò così a disposizione Compiz e Gnome 2.22.
Nel frattempo finchè non l'avrò sistemata mi tengo il mio caro Ubuntu li nell'angolino sempre pronto all'uso.

A presto con le nuove notizie...



Ah se volete sapere come è finita la storiella del backup... oggi ho salvato solo i dati "essenziali" cioè documenti video e immagini fregandomene delle varie impostazioni personalizzate.
Il risultato è che mi portano i conti sia per numero di file che per dimensioni, quindi sono abbastanza tranquillo.

martedì 25 marzo 2008

Miglior client msn per Linux

Oltre ai browser un'altra cosa di cui abbonda il mio portatile sono i client di msn.
Ne ho provati di tutti i tipi, quindi ora andiamo a fare un paragone.
Suddividerò questo mini-contest su piu round(leggasi post) visto l'innumerevole numero di client.

I test che sono andato a fare riguardano come al solito l'utilizzo della ram. Inoltre darò una breve panoramica sulle funzionalità che essi offrono.
Il test per la ram è suddiviso in 3 parti: avvio, carico(ho aperto una decina di schede), rilascio.
Modificherò mano a mano questo post con i link ai vari contest più altri collegamenti nei vari post di volta in volta.

Ma iniziamo subito con il primo round con i due client più famosi:

aMSN(ver 0.97) vs Mercury

Panoramica sui programmi:

aMSN è il client più famoso come alternativa al msn messenger. Il suo più grande svantaggio è quello dell'elevata richiesta di risorse. Come note positive ha la grande compatibilità con moltissime delle funzione del nostro pari in windows. Inoltre ha moltissimi temi con cui personalizzarlo e numerosi plugin con cui espandere le varie funzionalità. Il tutto è reperibile sul sito ufficiale http://www.amsn-project.net/. Altro neo, che tra l'altro accomuna tutti i client messenger su Linux è l'incompatibilità cone per chiamate audio(il video è supportato). Concludo dicendo che aMSN è multipiattaforma.


Mercury è scritto in Java quindi la caratteristica che accomuna tutti i programmi creati qui è la lentezza(su mercury non si vede nemmeno tanto...) e l'enorme richiesta di risorse per far girare la JVM. Infatti come vedremo dalle prove Mercury risulterà essere nettamente più pesante di aMSN. La vera nota positiva di questo client è l'elevata personalizzazione del client stesso. Penso che sia unica nel suo genere perchè potremmo variare quasi ogni aspetto del client. Inoltre ha una migliore gestione dei nick colorati rispetto ad aMSN. Anche qui c è la carenza della chiamata audio. Una nota che a me personalmente ha dato molto fastidio è che se vi arriva un messaggio mentre la finestra delle chat è ridotta a icona non verrà fatta lampeggiare ma si aggiungeranno solo il numero dei messaggi ricevuti non letti(contatore cumulativo tra tutte le tab di chat aperte). Mercury può anche fungere da lettore rss e per finire non è opensoure.



1° Fase - Avvio:


aMSN -> 32.7 MB
Mercury -> 39.1 MB
Come avevo già preannunciato sono due belli mattoncini per la loro funzione.



2° Fase - Carico:

aMSN -> 43 MB
Mercury -> 50.4 MB
Stesso numero di tab aperte(una decina o poco più, non ricordo XD) e all'incirca aumento proporzionale delle risorse



3° Fase - Rilascio:

aMSN -> 43.4 MB
Mercury -> 50.9 MB
Gravi memory leaks per entrambi... nulla da aggiungere...



...In conclusione

Io continuo a preferire ai due aMSN, e voi?



A presto per le prossime sfide!

Cronaca di un Backup

Vi racconterò ora la storia di un niubbo che doveva fare il backup dei dati, me.

Oggi mi sono deciso ho voluto finalmente fare sto benedetto backup.
L'intenzione è quella di rivedere le partizioni del mio hard disk perchè al momento dell'installazione di Ubuntu ne ho creato solo 2: una per lo swap e una per tutto il resto.
Visto che ho già consigliato di farne almeno un'altra per la home volevo dare il buon esempio.

Questa cosa l'avrei fatta da tempo se non fosse che dovrei fare prima il backup dei miei dati. Ma l'enorme mole dei dati che conservo(oltre 15 giga, quasi senza musica aggiungo...) ha sempre fatto da deterrente per il backup, visto che mi ci vuole una vita. Oggi mi son deciso ma...

Il mio obiettivo è copiare tutta la cartella /home/akel nella condivisione samba sul pc di mio fratello(comodi i computer fissi con hd spaziosi ^^).

Ma con cosa fare il backup?
Ho gia un programma di backup molto valido chiamato sbackup. Ma non ho voluto utilizzarlo visto che dopo il recupero dei dati avviene con lo stesso programma... e se da matto volessi cambiare distribuzione avrei si i miei dati ma non potrei usarli(oppure dovrei studiarci su, ma non avendo voglia preferirei una via più semplice)
A questo punto avevo letto una guida su come fare il backup di una distro usando il comando cp. Questa soluzione mi è piaciuta, cosi sono andato a provare...
Digito il mio bel comandino: cp -a /home smb://pc blabla bla...
Errore -.-
In pratica non gli va bene l'indirizzo della condivisione samba...
Google...
Nulla -.-
Incredibile non sono riuscito a trovare nulla...
Cosi ho provato con la soluzione più semplice e niubbesca di tutte. Il copia e incolla.
....preparazione copia in corso... da copiare 66 mila e rotti file in circa 4 ore...
Ad un certo punto mi dice impossibile copiare 'sto file, vabbeh faccio un paio di riprova, ma niente alla fine decido per un "ometti"... la copia prosegue tranquilla nel frattempo dovevo studiare...
Al ritorno vedo un altro di quegli avvisi su un file dentro la cartella .icons dove ci sono le icone dei temi personalizzati. Vado con un ometti.. tac altro avviso.. ometti... avviso, ometti, avviso, ometti.... e potrei continuare cosi come in effetti ho fatto... sarò stato almeno 10 minuti a clikkare fitto su ometti. Mi è andato pure in crash compiz da quanto clikkavo veloce(prima che la finestrella dell'errore mi zummasse). Vabbeh alla fine ho il pacchetto dei temi ci vuole un attimo a reinstallarli.
Finite le icone dopo qualche altro avviso finalmente ha finito la copia. Vado a verificare la dimensione dei file copiati con quella dei file originari... 2 giga in meno -.-

A questo punto non so quanto sia valido questo "backup"(che parolone per quello che ho fatto). Cosi sono attesa o di qualcuno che ne sa di più(e se siete tra questi vi prego di dirmelo, please) o che continuando a cercare su internet troverò la soluzione oppure proverò lo stesso a modificare la partizione pregando che vada tutto bene(mi sa che sarà la soluzione che proverò)

Mah a presto le notizie...

mercoledì 19 marzo 2008

Redattori del Blog & Licenza

Come avrete già visto ho permesso al mio amico Daniele di scrivere due bellissimi post su questo blog.

Se anche voi pensate di sapere qualcosa qualcosa che può fare comodo ad altri, o magari vi siete dannati per risolvere un problema e ora volete condividere la soluzione con altri siate liberi di contattarmi cosi vi aggiungerò tra i redattori.


Ho messo il blog sotto la licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 2.5 Italia.
Questo implica che tutto cio che scriverò e scriverete potrà essere copiato, e/o modificato e ridistribuito purchè sia per scopi non commerciali e vedrà citato l'autore originale.
Questa mi sembra la licenza migliore per lo scopo di questo blog e per la libera condivisione dei contenuti senza sminuire lo sforzo dell'autore originario.

Utenti e Permessi su Linux

Leggendo il post di Akel sul file system di linux, mi è venuto in mente questa cosa... Diciamo che l'articolo, per chi è un po che usa il Pinguino potrebbe essere scontato, ma per chi è appena sopraggiunto dal vecchio windows (winzoz) credo che siano informazioni utili, poichè i due sistemi adottano protezioni completamente diverse. Bando alle ciancie, iniziamo con le cose serie.

Nei vecchi windows, chi ha usato il versioni ormai storiche penso che mi capisca molto bene, l'utente era unico. Ora esso offre la possibilità di creare molti utenti, differenziandoli per i loro privilegi. Le protezioni ai file, sotto windows sono dati da 4 bit:

bit di SOLA LETTURA 1 = il file può essere solo letto
bit di ARCHIVIO 1 = è già stato fatto il backup del file
bit di NASCOSTO 1 = il file non è normalmente visibile
bit di SISTEMA 1 = il file è un file di sistema di windows

Questo insieme di bit è specificato per ogni file, nei suoi attributi. Non mi dilungherò qui su windows, mi sembra evidente che la protezione è un po' "spartana".

Per quanto riguarda Linux invece, esso già dalle prime versioni divide gli utente in 4 categorie, e i permessi su ogni file o directory sono strutturati in 10 caratteri.
Categorie di utenti in linux:

  1. AMMINISTRATORE (utente ROOT)
  2. PROPRIETARIO - CREATORE del file
  3. GRUPPO
  4. ALTRI

Il proprietario è logicamente l'utente che ha creato il file, esso deve poter controllare cosa può essere fatto sul file e da chi.
Il gruppo è il gruppo di utenti a cui appartiene l'utente creatore del file. Questo perchè, in una macchina multiutente, l'amministratore può creare più gruppi di utenti.
Il proprietario del file può appartenere a più gruppi, ma non a tutti contemporaneamente.
Gli altri sono TUTTI gli altri utenti che non fanno parte delle prime due categorie.
L'utente root è l'amministratore del sistema, ed ha permessi e privilegi su TUTTO.
Da una parte abbiamo diviso gli utenti, ora dividiamo le operazioni consentite. Esse sono essenzialmente 3


  1. READ (operazione di lettura)
  2. WRITE(operazione di scrittura)
  3. EXECUTE(operazione di esecuzione)
E ora viene l'applicazione di tutto. Se scorrete indietro l'articolo, vi dissi che linux adottava 10 caratteri per la protezione. Essi sono visibili per ogni file. Se andate da terminale e digitate il comando ls -l vi apparirà un elenco dettagliato dei file contenuti nella directory corrente. All'inizio della descrizione del file ci sarà una stringa fatta più o meno così per tutti:

-rwxr-xr--


Quelli sono i 10 caratteri che identificano i permessi. Il primo identifica il TIPO di file
  1. se c'è un "-" allora è un file
  2. se c'è una "d" allora è una directory
  3. se c'è una "l" allora il file è un SOFT link

Gli altri 9 caratteri sono da considerarsi a TRIPLETTE. Ogni tripletta è formata dai permessi READ - WRITE - EXECUTE. Dove è presente la lettera corrispondente all'operazione significa operazione CONSENTITA. Dove è presente "-" NON è permesso eseguire quel tipo di operazione.
  • La prima tripletta si riferisce all'utente CREATORE del file. Nel nostro caso, il creatore ha TUTTI i permessi abilitati ossia può leggere scrivere ed eseguire il file
  • La seconda si riferisce al GRUPPO. Nel nostro esempio, il gruppo a cui appartiene l'utente creatore può solo leggere ed eseguire tale file
  • La terza si riferisce agli ALTRI. TUTTI gli utenti al di fuori del creatore e del gruppo dell'utente creatore possono SOLO leggere il file.
Naturalmente possiamo pure cambiare tali permessi. Ora, con l'evoluzione del pinguino di può fare sia per via grafica, che non. Per gli utenti a cui piace un po' di più "smanettare" con il proprio pc, utilizzare la shell penso che sia la scelta più azzeccata.

Butto qua quindi due comandi, per chi è curioso di usarli può provarli dalla sua shell:
  1. chmod cambia i permessi di un singolo file
  2. umask imposta i permessi che i MIEI file ereditano al momento della creazione.....attenti, umask ragiona in logica NEGATA....
chmod [opzioni] [utente]<+ | - | =>[r,w,x][nome_file]
Nel campo utente usate:
  • u per USER, ossia il creatore del file
  • g per GROUP, ossia il gruppo
  • o per OTHERS, ossia tutti gli altri
  • a per ALL, ossia per TUTTE e 3 le precedenti categorie(opzione di default)
  • + per aggiungere e - per togliere
NOTA: dovete essere il proprietario del file a cui state per modificare i permessi, altrimenti dovrete essere root.
Esempi:
chmod +x pippo //per dare i permessi di esecuzione a tutti al file pippo
chmod o-x pippo //per togliere i permessi dell'esecuzione di pippo dal gruppo ALTRI(other)

Il comando umask :
  • usate il comando: umask -S per conoscere i permessi attuali che ereditano i miei file alla creazione.
  • umask per cambiarli.
In permessi dovete scrivere 3 cifre OTTALI, ossia da 0 a 7. Ogni cifra identifica le triplette nell'ordine corrispondente(utente, gruppo, altri), e sono da 0 a 7 perchè le cifre sono da considerarsi 3 bit. In binario, con 3 bit si possono rappresentare tutti i numeri decimali da 0 a 7; bit a uno significa permesso consentito, bit a zero permesso negato.

ad esempio:
rwx-wx--- ==> 111 011 000
111 ==> 000 (perchè umask nega l'ingresso) ==> 0
011 ==> 100 ==> 4
000 ==> 111 ==> 7

quindi, se voglio impostare i permessi come nell'esempio a tutti i file che crereò da ora in poi digitare da terminale:
umask 047

così facendo a i file che creo, do' a me stesso tutti i permessi, do' i permessi di scrittura ed esecuzione al mio gruppo, e nessun permesso a tutti gli altri utenti.

Spero di essere stato chiaro negli esempi, se li proverete comunque scoprirete che non è così difficile.... per eventuali aiuti siamo a vostra disposizione.

martedì 18 marzo 2008

Filesystem di Linux - Organizzazione gerarchica delle cartelle

Ecco una cosa che volevo scrivere da tempo perché in giro non si trovavano notizie decenti. Dico non si trovavano perche proprio 2 giorni fa TJ(www.tuxjournal.net) ha la bella trovata di anticiparmi. Ovviamente il tutto è non voluto, ma io mi dico lo stesso: "Ma che sfiga!".
Cercherò di differenziare un po' l'articolo, quindi passiamo ora alle cose serie:

Innanzitutto cos è un FileSystem?
Il Filesystem è una tecnica con cui vengono organizzati e memorizzati i dati su un supporto fisico(per intenderci Hard Disk, CD, ecc...).
Passando a SO(Sistemi operativi) più conosciuti, con windows xp la microsoft sancisce il passaggio dal filesystem FAT32 a quello NTFS(più "sicuro" e usato prima nelle versioni NT - per i server).
Linux usa un filesystem chiamato ext3. ext3 è una versione migliorata di ext2 con il "journaling". Il journaling è un sistema che permette di evitare che errori e malfunzionamenti hardware(tipo spegnimento improvviso del computer), danneggino i dati scritti sull'unità.

Montare un disco.
In Linux non si può accedere alle periferica di massa senza prima averle "montate". Quando si montano si crea un entry point in un punto del nostro albero delle directory. Nella nostra Ubuntu le periferiche tipo il lettore DVD e quelle rimovibili(pennette USB) si trovano nella cartella "/media", mentre di norma si ha a disposizione la cartella "/mnt" per generici mount.
Il comando per montare un dispositivo è:
mount [opzioni] <dispositivo_da_montare> <punto_di_mount>
Smontare è invece l'operazione inversa che permette di "staccare" il dispositivo dall'albero delle directory. Per usarlo il comando è:
umount <dispositivo_montato>
Una lista delle periferiche connesse al computer è individuabile sotto la directory "/dev". In questa cartella tutti i vari dispositivi sono visti come file. In Linux tutto è un file.

Passiamo ora alla gerarchia delle cartelle.
In Linux tutto l'albero delle directory ha origine dalla root, indicata con "/".
Le principali sotto-cartelle che troviamo possono risiedere sia sulla stessa partizione che su altre partizioni senza che questo crei problemi.

/bin
Qui vengono memorizzati tutti i vari file binari per gli utenti e gli amministratori. Si trovano qui i programmi come cp, ls, mv, ecc... Per una lista di tutti i comandi da terminale vi rimando ad un prossimo post che farò

/boot
Qui ci sono caricati i file del boot loader

/dev
Qui sono presenti tutti i file delle perifiche connesse al computer

/etc
Qui sono presenti tutti i file di configurazione del sistema. Ci sono anche gli script che si avviano all'avvio del sistema. Tra le sottocartelle principali ricordiamo quella per i file di configurazione del server grafico /etc/X11

/home
Qui nelle varie sottocartelle ci sono i dati personali di tutti gli utenti(es. /home/pippo per tutti i documenti dell'utente pippo). In fase di creazione delle partizioni iniziali è consigliabile creare una partizione(molto grande) apposta per questa cartella, per tenere separati i dati utente da quelli di sistema. Molto utile quindi farlo per formattare senza perdere i dati.

/initrd
Serve se si usa un RAM disk da caricare prima che il sistema di avvii

/lib
Qui sono presente i moduli del kernel e le librerie condivise necessarie per avviare il sistema e per eseguire i binari contenuti in /bin e /sbin

/lost+found<
E' presente su ogni partizione. Serve per recuperare i dati in caso di malfunzionamenti hardware

/mnt
E' un generico mount point per i dispositivi

/media
Come detto prima è la directory di montaggio per i dispositivi rimovibili.

/opt
E' riservata ai software e agli add-ons non presenti nelle installazioni di default. In teoria tutti i software di terze parti si dovrebbero installare qui dentro, ma ora come ora questa cartella non è più molto usata.

/proc
Sono presenti file "virtuali" che contengono informazioni sugli attuali processi attivi nel sistema al momento.

/root
E' la directory home dell'utente root.

/sbin
Qui ci sono gli eseguibili per gli amministratori di sistema.

/tmp
Qui vengono memorizzati tutti i file temporanei.

/srv
Risiedono dati specifici forniti dal sistema.

/usr
Contiene dati condivisi dagli host e generalmente sono in sola lettura. Presenta di solito la documentazione e i codici sorgenti dei programmi.

/var
Contiene i dati variabili come i file di log del sistema, le email, i file di spooling di stampa.



Le directory essenziali per il boot: "/bin", "/boot", "/dev", "/etc", "/lib", "/proc" e "/sbin" devono risiedere sulla stessa partizione.
Per le directory "montabili": "/home", "/mnt", "/tmp", "/usr" e "/var", si possono creare partizioni a parte per rendere più semplice il recupero dei file e delle impostazioni. Queste scelte sono consigliate agli utenti più avanzati, eccetto per la /home. Come ho già detto nella sua descrizione, per la cartella /home è caldamente consigliato la creazione di una partizione a parte, anche per gli utenti meno esperti.