lunedì 7 aprile 2008

Una gioia per gli occhi

Dopo aver installato Debian(ed è sempre lì il punto :) ) avevo notato, con Ubuntu si notava di meno, quanto i freefonts facessero schifo. Soprattutto in aMsn e nel browser web, i due programmi che usavo di più.
Tra le guide mi dicevano di usare i fonts non-free e quelli di microsoft, oppure di fare altre procedure più arcane e complesse.

Oggi in uno dei tanti blog per la rete mi imbatto in questo link: https://www.redhat.com/promo/fonts/
Voi dite, ma cosa c'entra la Red Hat? E io vi rispondo: ringraziatela!

Ha rilasciato un set di fonts sotto la lincenza GPL che possono rimpiazzare quelli free. Mi sono fatto: "Mah proviamoli un po'....".

Scaricato il file tar.gz ed estratto nella cartella ~/.fonts
Li ho messi come predefiniti in Swiftweasel e subito la mia home page di google ha mostrato un aspetto ben più gradevole.

E' anche presente un pacchetto per la maggior parte delle distribuzioni con questo nome(circa): ttf-liberation-fonts

Ho sistemato i fonts nel sistema tramite: Sistema->Preferenze->Aspetto sostituendo il Liberation Sans al normale Sans. Qui dato che ci siete, se avete un monitor LCD clikkate su "Dettagli" mettete una risoluzione di 96 punti per pollice, sfumatura Subpixel, approssimazione Leggera con ordine RGB.

Applicate i cambiamenti ed ora usare Linux è una gioia per gli occhi!

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