venerdì 20 aprile 2012

Modificare gli shortcut da tastiera di nautilus 3

Fonte: http://www.khattam.info/howto-enable-delete-key-in-nautilus-3-fedora-15-2011-06-01.html

To set Delete as short cut for Move to Trash operation, follow the steps below.

Launch the terminal and execute the following to enable short cut editing:

gsettings set org.gnome.desktop.interface can-change-accels true
Now, open (Nautilus) File Manager and select a file. Now, click on Edit menu and take your mouse over to “Move to Trash”. With mouse over this item, press “Delete” key two times. Now, you will see the short cut has been set as the key for “Move to Trash”.
In terminal, type in the following to disable short cut editing:
gsettings set org.gnome.desktop.interface can-change-accels false

mercoledì 7 settembre 2011

Avahi Empathy e Arch

Su Empathy, persone nelle vicinanze non ne voleva sapere di andare.

Ho scoperto che il problema era il demone Avahi non avviato.

Seguendo la wiki https://wiki.archlinux.org/index.php/Avahi il demone continuava a non avviarsi...

Il motivo?
Non esisteva il gruppo avahi... quindi bastava dare:

sudo groupadd avahi
Accidenti alle guide incomplete!

martedì 23 agosto 2011

NesC Highlight per GEdit

Scaricare il language pack da qui.

Ora bisogna far riconoscere questo language pack da gedit. Per far ciò copiamo il file nella cartella:

se avete gnome 3...

~/.local/share/gtksourceview-3.0/language-specs

altrimenti..
~/.local/share/gtksourceview-2.0/language-specs

Bastera chiudere e riaprire GEdit per avere le modifiche necessarie.


Aggiungiamo ora un nuovo mimetype per far riconoscere i sorgenti NEsc. Creiamo e modifichiamo il file:

gedit ~/.local/share/mime/packages/nc.xml

Inseriamo come contenuto:
<mime-info xmlns='http://www.freedesktop.org/standards/shared-mime-info'>
<mime-type type="text/x-nc">
<comment>NesC Source File</comment>
<glob pattern="*.nc"/>
</mime-type>
</mime-info>

Poi spostiamoci nella cartella ~/.local/share e diamo il comando per l'update dei mime
cd ~/.local/share
update-mime-database mime

giovedì 28 aprile 2011

OpenCV 2.2 'std::ptrdiff_t' error

Go to /usr/include/opencv2/ or wherever your opencv library is installed.

cd usr/lib/include/opencv2/
Open and edit the file core/core.hpp
gedit core/core.hpp
At row 54 starts this block:
#ifndef SKIP_INCLUDES
#include <limits.h>
#include <algorithm>
#include <cmath>
#include <complex>
#include <map>
#include <new>
#include <string>
#include <vector>
#endif // SKIP_INCLUDES
Add #include <cstddef> to the list.
#ifndef SKIP_INCLUDES
#include <limits.h>
#include <algorithm>
#include <cmath>
#include <complex>
#include <map>
#include <new>
#include <string>
#include <vector>
#include <cstddef>
#endif // SKIP_INCLUDES
Done :)

martedì 2 novembre 2010

Eliminare gli spazi superflui per migliorare le prestazioni delle webapp

Eliminare gli spazi superflui per migliorare le prestazioni delle webapp: "Gli sviluppatori sono sempre alla ricerca di tutte le ottimizzazioni possibili per ottenere il massimo in termini di prestazioni da un'applicazione web: a volte gli interventi eseguibili riguardano la... (continua...)"

mercoledì 18 agosto 2010

Canonical porta il "multitouch" su Ubuntu Linux

Canonical porta il "multitouch" su Ubuntu Linux: "Ubuntu godrà del supporto 'multitouch'. Lo ha annunciato ufficialmente Canonical, società fondata e finanziata dall'imprenditore sudafricano Mark Shuttleworth che si occupa di seguire e promuovere lo sviluppo della distribuzione Linux Ubuntu.

La piattaforma uTouch 1.0, uno 'stack' che si occupa del supporto per il multitouch e del riconoscimento dei gesti della mano, verrà introdotta in Ubuntu 10.10, nuova versione del sistema operativo il cui rilascio è previsto per il prossimo 10 ottobre (ved. anche questi articoli), una data particolarmente suggestiva: 10-10-10.

uTouch è il risultato della collaborazione con le comunità che si occupano dello sviluppo del kernel Linux e di X.org: grazie al lavoro sino ad oggi svolto, Canonical può ora proporre delle API in grado di interagire con gli schermi a sfioramento più moderni, rispondendo in modo adeguato alle richieste dell'utente."

venerdì 23 luglio 2010

AppImage e Packet Manager

La discussione attuale della blogsfera è scatenata dal post di Felipe. Fortunatamente Bl@ster ha espresso perfettamente il pensiero in questo post. Più precisamente voglio sottolineare questa frase:

Siamo dunque sicuri che tutto ciò non sia un capriccio dell’utenza e di alcune persone, più che una necessità vera? Magari avremmo più bisogno di qualcuno che mantenesse le applicazioni aggiornate? Tipo un potenziale repository rolling apposito di cui ho già parlato?
Questo è esattamente il punto.
Tutti gli utenti di Ubuntu, che ormai hanno preso più che confidenza della distribuzione stanno facendo i conti con il limite di Synaptic(e derivati). Perchè diciamoci la verità: gestire il software non standard su Ubuntu(ma lo stesso discorso vale per Debian(e derivate)/Red Hat(e derivate)) è davvero una sofferenza.

Il sistema di gestione del software di Arch è attualmente il migliore ed è anche uno dei motivi perche una volta provata questa distro non l'ho più lasciata.
Non voglio fare "lo sborone" ma è un giudizio personale basato su esperienze personali. Questo giudizio ovviamente è influenzato dai miei gusti ma anche oggettivamente parlando riconosco pacman e AUR migliori di qualsiasi altro tipo di packet management.
Veloce, potente e gestisco praticamente ogni software sia ufficiale che non, senza nessun problema di dipendenze e con lo stesso programma.
L'unica pecca è la mancanza di una parte grafica ma solo perchè non ho voglia di digitare a mano i nomi dei pacchetti(cosa superabile con il copia-incolla il 95% dei casi).

mercoledì 19 maggio 2010

Prestazioni Archlinux a confronto di Ubuntu

Tempo di post oggi.
Voglio solo commentare l'articolo di Phoronix e quello che è ripreso da l'amico Felipe su Pollycoke.

Sorpresa o no? Ni.
Voglio dire chiunque abbia usato Arch si è sentito dire che è velocissima e paragonabile anche a Gentoo mentre Ubuntu è il solito lumacone. Questo è ciò che si sente sempre dire.
In realtà ultimamente notavo il mio fisso estremamente lento nell'avvio forse sovraccaricato troppo dai miliardi di programmi che provo ogni volta.
Invece per l'università ho installato Ubuntu 10.04 in un netbook Samsung N150 dove abbiamo messo un hard disk allo stato solido da 64GB. Devo veramente fare i complimenti ad Ubuntu per la rapidità, intuitività(se ovviamente non ti impicci di partizioni) e bellezza dell'installazione. Ma la cosa che mi ha veramente sorpreso è: nemmeno 10 secondi tra accensione e gdm.

Sarà l'hard disk allo stato solido o no? Comunque dalla mia Archbox non mi smuovo visto che mi ci trovo troppo bene vedremo di sistemarla nel frattempo.

[edit]
Giusto per chiarezza nel mio post parlo solo della velocità di avvio. In quanto a velocità di reazione. Anche perche non posso paragonare un T8500 con il processore del netbook :)

Conferenza di Stallman ad Ancona - parte 3

Pirati e Hackers
Come non ha utilizzato mezzi toni contro il software proprietario, RS non ne utilizza contro i pirati, cioè tutti quelli che commettono dei crimini(legati in questo caso al mondo dell'informatica). Ad esempio sottraendo informazioni riservate o persino utilizzare software in questo caso protetto da copyright(benchè in effetti lui lo consideri altrettanto malvagio).
Invece prende le difese del termine Hackers(come tutti gli appassionati sapranno usato impropriamente dai media al posto di Crackers o Intruders). Sottolinea il fatto che essere un hackers non è una cosa nata con l'informatica ma esisteva già da molto prima. Porta l'esempio di un poeta vissuto nel '300 che componeva versi palindromi e lo defìsce un hackers.

Software Libero nella società
RS Torna a parlare dell'importanza del software libero nella società e in particolare modo riguardo alla pubblica amministrazione.
Infatti se si usa software proprietare nella P.A. si rende di fatto lo stato schiavo di quella azienda. Usando invece software free, si risparmia e si ottiene il completo controllo di tutti i servizi.
Allo stesso modo è fondamentale l'utilizzo del software libero nelle scuole. Difatti utilizzando particolari software proprietari si nega la libertà del bambino che anche da grande sarà solo abituato ad utilizzare quel particolare tipo di software. Inoltre sarebbe limitante dal punto di vista didattico. Certo anche lui sa che non tutti nascono programmatori, ma per quei pochi gli si nega anche il diritto di sapere come è fatto ciò che loro utilizzano. Sorride al fatto che qualcuno gli disse: "Facciamo utilizzare sia software libero che proprietario per fargli avere la massima libertà di scelta". Stallman paragona questa frase a: "Al bambino diamo sia l'acqua che il whisky cosi può scegliere ciò che vuole". Quindi trova totalmente sbagliato questo tipo di approccio e considera il software libero l'unico strumento per l'educazione.

Free Software Foundation
La FSF è una organizzazione no-profit che ha l'obbiettivo di diffondere il più possibile l'idea e il software libero. RS ci invita a donare qualcosa ai membri perche alcuni sono pagati altri invece sono volontari(come lui)

Saint IGNUcius
E' uno spettacolino che RS è solito fare al termine delle sue conferenze in cui fa la parodia di un missionario che ci vuole convertire al credo del software libero.
Conclude dicendo che:
- vi vi vi is the software of the beast -

Redistribuire il materiale
Coerente fino alla fine Stallman ci fa una sola richiesta riguardo al materiale(video e foto) preso da questa conferenza: se vogliamo pubblicarlo dobbiamo usare formati liberi come Ogg.

Links Utili
Immagini di Stallman durante la conferenza



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Conferenza di Stallman ad Ancona - parte 2

I nemici della libertà
Saint IGNUciusStallman esprime parole dure, durissime e non risparmia colpi a delle aziende conosciutissime ma sviluppatrici di software proprietario.
Prima su tutte è ovviamente Microsoft. RS dice che se usate windows non siete padroni del vostro sistema. La Microsoft oltre a poter monitorare l'attività del vostro pc, può anche interagire su di essa, ad esempio, rimuovendo software indesiderato. Conclude la sua frecciata alla casa di Redmond dicendo che se attualmente su Windows non è presente qualcosa che annulli la vostra libertà, possiamo starne certi che la Microsoft lo inserirà in futuro.
Grande attacco anche alla Apple dicendo che non bisogna sottovalutarla perche è stata il pionere della restrizione della libertà. Pur non controllando il sistema Macintosh come la Microsoft, l'azienda di Cupertino può rimuovervi i programmi che non stanno sul loro catalogo di software consentito.
Attacco anche ad Amazon, in particolare al loro prodotto Kindle e ai DRM(che non so da quanti del pubblico sia stato capito vista la bassissima diffusione di Kindle nostro territtorio).
Non viene risparmiata nemmeno Google, in particolar modo GMail, dicendo che un installa sul nostro pc un javascript proprietario. Questo si può evitare disabilitando Javascript. GMail si potrà utilizzare comunque se si rinuncia a parte della grafica.

OpenSource
Un altro termine da non utilizzare è OpenSource in quanto non da indicazione sulle libertà che si ha utilizzando il software. Il termine giusto è 'free'(sempre inteso come libero). RS ha detto che Oracle lo ha definito il padre dell'Opensource, ma lui ha risposto: "Se io sono il padre dell'OpenSource allora è nato tramite inseminazione artificiale e mi è stato sottratto a mia insaputa"

GNU e Torvalds
Siamo arrivati al centro del discorso di Stallman.
GNU è ciò che RS ha creato per far valere la sua idea di software libero. Al tempo era conosciuto soltanto come lo sviluppatore di Emacs ma decise comunque coraggiosamente di intraprendere questa strada. GNU è un acronimo ricorsivo che sta per Gnu is Not Unix. Unix era stato scelto perchè all'epoca era il sistema più funzionale e più portabile di tutti(l'interoperabilità era ed è essenziale per il suo progetto). L'acronimo ricorsivo e la stessa G iniziale sono state scelte per gioco e per colpire. La G infatti è l'unica lettere dell'alfabeto inglese che non si lega alla successiva quindi pronunciare GNU sarebbe stato quasi come dire G N e U staccati quindi a monito del suo significato.
Dopo la fondazione di GNU e della GPL la storia è nota ai più. Al progetto GNU mancava(era in fase di sviluppo ma procedeva lentamente) un kernel. Linus Torvalds sviluppò Linux e inizialmente lo rilascitò per scopi non commerciale. Quando (L.T.) cambiò la sua(di Linux) licenza in GPL allora Stallman lo potè utilizzare come Kernel per le applicazioni GNU contribuendo enormemente allo sviluppo del progetto stesso.

Linux e GNU/Linux o GNU+Linux
Stallman chiarisce anche perchè vuole che si usino questi 2 nomi invece del comunemente noto Linux per tutte le distribuzioni che attualmente noi utilizziamo.
Non è una questione di merito perchè a lui non è che gli importi molto è più che altro una questione di libertà.
Utilizzando soltanto la parola 'Linux' la nostra libertà viene meno e si dichiara implicitamente di sottostare alla volontà di Mr. Torvalds. Utilizzando la parola GNU/Linux o GNU+Linux si chiarisce che stiamo utilizzando un sistema software libero.

Distribuzioni Totalmente Libere
Nonostante il kernel Linux sia sotto licenza GNU la maggior parte(il 99,99%) delle distribuzioni GNU/Linux installa sui vostri sistemi software proprietario(esempio i driver di alcune schede video, oppure flash player, ecc...). Questo ovviamente a RS non sta bene(è sempre meglio di usare Windows o MAC) ma non va bene uguale.
Ci nomina alcune distro completamente free, elenco che potrete trovare completo qui: http://www.gnu.org/distros/free-distros.html


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