mercoledì 19 maggio 2010

Conferenza di Stallman ad Ancona - parte 1

Introduzione
Richard StallmanCercherò di riassumere e spiegare ciò che ha detto Richard Stallman nella conferenza tenuta all'Università Politecnica delle Marche il 14 Maggio 2010 dal titolo: "The Free Software Movement and the GNU/Linux Operating System". L'intervento è durato parecchio(2 ore e mezza) quindi per comodità di lettura dividerò l'articolo in più parti e darò un'ordine ai vari argomenti toccati da R.S.

Libero e Free
R.S. inizia subito dicendo che noi Italiani siamo fortunati perchè abbiamo un termine che indica 'senza alcun costo'(gratis) e 'senza vincoli'(libero). Invece nella lingua anglosassone non ci sono modi di dire per distinguerli ed il tutto è vincolato ad una unica parola: 'free'. Il termine free software, coniato da RS, spesso a causa di questa ambiguità viene confuso con software gratuito. Stallman, invece, per free, intende libero, senza vincoli proprietari. Lo ripeterà più volte durante l'intervento proprio perche vuole cercare di togliere questo diffuso fraintendimento.
Libertà del software, è il principale(se non unico) movente di RS.


Le 4 libertà fondamentali
RS ha definito 4 libertà di cui ogni utente deve godere quando utilizza un qualsiasi programma. La curiosità che si nota subito è che sono numerate da 0 a 3, ordine tipicamente 'da programmatore'

Libertà 0: Libertà di eseguire il programma, per qualsiasi scopo.
Libertà 1: Libertà di studiare il codice sorgente e di poterlo adattare alle proprie esigenze.
Libertà 2: Libertà di redistribuire copie dello stesso software a chiunque.
Libertà 3: Libertà di migliorare il programma e redistribuirlo in modo che la tutta comunità ne tragga benefici
Stallman dedica molto tempo a spiegare bene e a ripeterle una ad una. Inoltre dice che tutte e 4 sono necessarie e non può mancarne nemmeno una.
Un esempio che ha fatto sulla libertà 2 è che se non si può distribuire un software che hai sul tuo pc ad un tuo amico, hai 2 scelte: cadere nell'illegalità oppure non avere amici.
La libertà 1 necessita di conoscenze che non tutti i normali utenti hanno ma ad esempio si potrebbe pagare un programmatore che inserisca per noi una data funzionalità. Questa cosa non potrebbe funzionare se non si ha la libertà 0. La libertà 3 garantisce la trasposizione delle prime 3 libertà a tutti gli utenti e senza di questa il sistema non funzionerebbe.


Ripudio del software proprietario
Il software proprietario è il male in quanto vi nega qualsiasi libertà. Non avete possibilità di modificarlo secondo le vostre esigenze in quanto non avrete accesso al codice sorgente. Questo implica anche il fatto che non potete sapere esattamente come funziona. Ciò è fondamentale per la privacy o anche per il semplice 'studio'.
In ogni caso sarete sempre assoggettati al volere del proprietario e questa è la cosa più negativa in assoluto. Secondo Stallman bisognerebbe eliminare qualsiasi tipo di questo software dal vostro computer e dalla vostra vita.



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